Diritto senza identità. La crisi delle categorie giuridiche tradizionali di Vincenti Umberto - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Diritto senza identità. La crisi delle categorie giuridiche tradizionali

  • Autore: Vincenti Umberto
  • Editore: Laterza
  • Isbn: 9788842084945
  • Categoria: Diritto
  • Numero pagine: XIV-173
  • Data di Uscita: 31/10/2007
  • Collana: Libri del tempo
19,00 €
Esaurito

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Presso i Romani "regula" era l'asta di legno con cui si tracciava un rettifilo, era la sbarra conficcata nel suolo per delimitare uno spazio, era la norma o principio etico-giuridico dell'azione corretta. Separando il lecito dall'illecito, e distinguendo attività e rapporti umani, i giuristi romani hanno costruito una rete di categorie e sotto-categorie ordinatrici della realtà sociale e hanno corredato la cultura occidentale di un sistema di regole che ha sfidato il tempo. Ancora oggi si organizza il diritto privato attraverso le categorie di matrice romana, a cominciare da quelle fondanti: le nozioni di persona, famiglia, cosa, proprietà, possesso, contratto, l'idea stessa di giustizia quale attribuzione a ciascuno di quel ch'è suo. Categorie, nozioni, idee che hanno resistito quasi inalterate e che tuttavia, almeno a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, non sono più in grado di restituire identità precise. È ancora possibile, oggi, ricostruire un'identità giuridica definita e non sfumata della persona, della cosa oggetto di dominio, della famiglia e di molte altre categorie che la nostra tradizione ha consegnato nette? Se si vuole che il diritto continui ad adempiere efficacemente alla propria finalità, occorre fissare nuovi confini categoriali, rivedendo o sostituendo quelli tradizionali. In questa situazione non sarebbe possibile non solo una pratica ma nemmeno una teoria della giustizia giuridica, che può fondarsi solo se sussistono confini certi.

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