Tab Article
L'esame del corposo repertorio ispano-veneto di Carlo Gozzi, per il quale si è scelto di applicare un taglio trasversale, è articolato in macronuclei concernenti le tematiche trattate, gli espedienti scenici posti in opera, l'intrinseca polemica misoneista (tipicamente gozziana, declinata nella duplice valenza filosofica e letteraria), il legame con i modelli ispanici, il rapporto con la produzione drammaturgica precedente. Lungo il corso dell'indagine le commedie alla spagnola di Gozzi vengono progressivamente riscattate dal pregiudizio critico, di sapore censorio e letterariamente sussiegoso, che fin qui le aveva relegate nel ruolo artisticamente subalterno di mere imitazioni di modelli iberici. Il libro viene a colmare una lacuna essenziale negli studi teatrologici settecenteschi, mettendo in luce inediti elementi di originalità della produzione gozziana che, denigrata sul fronte letterario in virtù dell'asservimento al Siglo de oro teatrale, risulta tuttavia degna di interesse in una prospettiva più ampia, potendo essere considerata altamente funzionale e profittevole dal punto di vista scenico, coerentemente alle coeve condizioni di creazione.