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La materia degli appalti pubblici è stata più che mai sottoposta in questi ultimi tempi a ripetuti interventi normativi anticongiunturali con approcci spesso frettolosi, contraddittori e scarsamente coordinati con il quadro normativo vigente, che riflettono peraltro la situazione emergenziale di questo difficilissimo momento storico dell'economia italiana e globale. In questa edizione torniamo dunque al periodico appuntamento (oramai con cadenza semestrale) con una rassegna delle principali novità in materia di appalti e di servizi pubblici locali intervenute nella seconda parte del 2011 e nei primi due mesi del 2012. Il numero delle disposizioni che riguardano la materia degli appalti e dei servizi pubblici locali ed il loro impatto sono ancora una volta impressionanti e dirompenti. A partire dalla prima applicazione del decreto sviluppo (D.L. 70/2011), per proseguire con le manovre correttive (D.L. 98/2011, D.L. 138/2011 particolarmente rilevante per i servizi pubblici), con le innovative disposizioni contenute nella legge sulle MPMI (L.180/2011 "Statuto imprese") e nella legge di stabilità 2012 (L.183/2011), fino ai recenti decreti "salva Italia" (D.L. 201/2011), "liberalizzazioni" (D.L. 1/2012), "semplificazioni" (D.L. 5/2012) e "milleproroghe" (L. 14/2012).