Tab Article
Una delle emozioni più intense in architettura è costituita dallo scoprire e osservare "dal vero" architetture studiate precedentemente su libri o riviste. Si possono finalmente percepire e capire spazio, dimensioni reali, relazioni con il contesto, parti apparentemente secondarie, materiali, ... Analoga è l'esperienza relativa alla ricerca di luoghi e architetture inquadrate nei film. La ricerca è assimilabile a una sorta di indagine investigativa. Uno degli intenti è costituito dall'indagine delle immagini di luoghi e architetture contenute nel film finalizzata al tentativo di verificare quanto le successive trasformazioni fossero già evidenti nelle sequenze filmiche. "Teorema" si presta particolarmente a questo tipo di indagini grazie alla perfetta struttura compositiva del film e alle caratteristiche dei personaggi indissolubilmente legati alle architetture e ai luoghi scelti da Pasolini. I luoghi e gli edifici sono disposti per la maggior parte lungo due assi stradali: il primo inizia a Sant'Angelo Lodigiano e si conclude a Bereguardo; il secondo inizia a Milano e termina a Sant'Angelo (un terzo asse è costituito dal viaggio virtuale di Emilia a bordo dell'autocorriera dal Vigentino milanese a Villanterio). L'autore ha optato, nella descrizione dei luoghi, per una sequenza in parte corrispondente alla narrazione del film, così da comporre alcuni itinerari.