Tab Article
Con l'evoluzione della tecnologia il costo di un apparato per il rilievo tridimensionale è divenuto abbordabile anche per piccole imprese e singoli professionisti: per questo le tecniche di digitalizzazione 3D divengono via via più richieste sia in ambito didattico sia applicativo. Il testo si propone di illustrare il principio di funzionamento dei diversi sensori 3D ormai disponibili sul mercato, li inquadra in un contesto generale specificandone i principi di funzionamento, motivandone le prestazioni e fornendo dei criteri per permettere anche all'utente finale una caratterizzazione dei sistemi consentendone un uso consapevole. Descrive le modalità con cui questi sensori devono essere utilizzati per trasformare le superfici di un oggetto in un insieme di dati manipolabili con gli strumenti della rappresentazione digitale, come deve essere pianificato un progetto di acquisizione e quali sono gli errori da evitare. Vengono inoltre analizzate le procedure per il post-processing dei dati grezzi prodotti da un sensore 3D che consentono di arrivare ad un modello tridimensionale completo di texture e ci si sofferma sulle modalità di applicazione delle tecniche di acquisizione 3D a due campi applicativi in particolare: l'Industrial Design e la conservazione dei Beni Culturali. Infine, vengono esposti una serie di casi di studio, presi da differenti ambiti disciplinari.