Tab Article
"Quella di Bortoluzzi, 'l'homme à la pipe, col basco traverso e lo sguardo che interroga e vuole il colloquio', scriveva di lui Marchiori, è sicuramente una tra le vicende artistiche più originali e sorprendentemente coerenti che abbiano mai attraversato il corso del secondo Novecento italiano. Risoluto e irreprensibile, autenticamente fedele a se stesso nella vita come nel lavoro, presentava lati di inquietudine e di sofferenza che il suo carattere, paziente e metodico, esibiva in 'qualche pausa di sorda irritazione verso se stesso'." (Michele Berardo)