Tab Article
Piero della Francesca è stato uno dei più importanti pittori e, nello stesso tempo, anche un grande matematico del Rinascimento. Fu attivo tra la prima e la seconda metà del XV secolo ed è l'autore del più importante trattato di prospettiva di tutti i tempi: il De prospectiva pingendi. Quest'opera fondamentale segna la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età moderna, ponendo così fine al periodo della protostoria della prospettiva del Rinascimento. Questo lavoro, infatti, si afferma come uno degli sviluppi chiave della cultura rinascimentale e occidentale. Una nuova era inizia grazie al De prospectiva pingendi: l'era della nuova disciplina della rappresentazione nelle arti e nelle scienze. Nel De prospectiva pingendi si possono trovare spettacolari operazioni grafiche e geometriche utilizzate, ad esempio, per rappresentare la testa umana. Oggi questi calcoli sono realizzati per mezzo di un moderno computer. Rocco Sinisgalli presenta la prima Edizione ricostruita e traduzione comparata del De prospectiva pingendi. Ciò è stato possibile perché sia la traduzione comparata, volgare-latina, sia i disegni dell'intera opera sono stati realizzati contestualmente, con diagrammi dettagliati: in particolare quelli dei teoremi del Capitello, delle due Teste Umane e della Cupola.