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Il 13 settembre 1973, a Santiago del Cile, avrebbe dovuto essere inaugurata l'esposizione "Orozco, Rivera, Siqueiros. Pintura mexicana", ma due giorni prima il generale Augusto Pinochet ruppe gli indugi dando il via al golpe che lo mantenne al potere nei diciassette anni successivi. I quadri di José Clemente Orozco, Diego Rivera e David Alfaro Siqueiros vennero quindi imballati in tutta fretta e imbarcati su un volo di Aeroméxico insieme ai famigliari dell'appena destituito Salvador Allende, facendo ritorno nei musei messicani dai quali provenivano. Dopo oltre quarant'anni, il volume documenta la "mostra sospesa", come venne poi definita, attraverso una selezione di opere dei tre artisti, esponenti di spicco della pittura muralista: capolavori a contenuto politico che testimoniano, in modo efficace e coinvolgente, la loro poetica, emblema della modernità messicana nel mondo. Il volume è infine arricchito da un'ampia e affascinante raccolta di foto d'epoca, scattate da personaggi e fotografi noti, dedicata alla vicenda artistica e sentimentale di Diego Rivera e Frida Kahlo che, alternando grandi passioni a drammatici scontri, è diventata quasi un paradigma del loro tempo. Testi di: Carlos E. Palacios, Dafne Cruz Porchini, Marina Vazquez Ramos, Luis Rius Caso, Magdalena Zavala Bonachea.