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Incastonato come una gemma nel cuore della città e intriso di quell'aura magica che avvolge piazza Navona, su cui si affaccia, palazzo Braschi diviene sede del Museo di Roma nel 1952. La vastissima collezione (sono circa centoventimila le opere custodite) costituisce una testimonianza ricca ed esaustiva, riflessa dagli occhi degli artisti, di quella grande trasformazione che a partire dal XVII fino al XX secolo ha investito, ora gradualmente ora in modo brusco o anche traumatico, la vita della città eterna. Questa guida breve illustra il nuovo allestimento del Museo di Roma, concepito secondo un criterio tematico e non strettamente cronologico per accompagnare il visitatore in un viaggio nel tempo attraverso le opere esposte: le molte forme della festa a Roma, tra rituali religiosi e giochi di piazza, i caratteri distintivi della sua bellezza monumentale e i segni inconfondibili del suo profilo, come il Tevere che da sempre scorre negli stessi eppur diversi luoghi, radicalmente trasformati dall'uomo e dal tempo. Il Museo accoglie ogni tipo di pubblico ed è totalmente accessibile. Al suo interno ospita un percorso dedicato per ipovedenti e non vedenti, con didascalie in braille dei più importanti oggetti in collezione e la possibilità di 'toccare' alcune opere esposte, grazie a un percorso tattile dislocato tra secondo e terzo piano. Nel cortile di accesso al Museo un video in LIS (Lingua Italiana dei Segni) offre al pubblico con disabilità uditiva utili strumenti per la visita delle sale.