Tab Article
Un percorso alla scoperta della figura umana e artistica di Ada Minola (1912-1993), scultrice, orafa, imprenditrice, gallerista, vissuta nella Torino creativa e sperimentale del secondo dopoguerra, autrice di una produzione di gioielli qui riccamente illustrata: dai confronti con le sculture di Giò Pomodoro e Lucio Fontana al periodo neo-barocco, dai dialoghi con le opere di Mastroianni alle influenze dell'universo estetico di Carlo Mollino, il libro fornisce una chiave interpretativa dei gioielli modellati da Ada Minola e realizzati con la tecnica della fusione a cera persa: inattesi, originali, "vertiginosi"- secondo la definizione del poeta francese Emmanuel Looten. Donna dal grande carisma, amata da artisti, poeti e intellettuali di cui fu musa e amica, seppe trasferire nelle sue opere il fervore creativo da cui era circondata, riuscendo a tradurre con creatività alcune suggestioni e scelte formali dei grandi artisti che hanno segnato gli anni cinquanta-settanta del panorama artistico italiano e internazionale, in un inaspettato gioco di specchi.