Tab Article
Prima grande cultura dell'Italia antica, la civiltà etrusca, che ha avuto un ruolo centrale per tutto il primo millennio a.C., è una cultura della scrittura. La produzione letteraria ci è nota solo attraverso alcuni frammenti, tradotti e trasmessi da autori greci e latini; ma l'archeologia ha confermato l'importanza dell'uso della scrittura nel mondo etrusco: sono stati scoperti più di 12.000 testi, di solito brevi e frammentari, in numero ben superiore rispetto ai testi latini dei primi secoli della storia di Roma. Le iscrizioni etrusche hanno a lungo incuriosito gli studiosi, per la direzione della scrittura (di solito da destra a sinistra) e soprattutto per la difficoltà a comprendere la lingua etrusca. Ma il paziente lavoro degli etruscologi, da oltre due secoli, ha portato a grandi progressi nell'interpretazione di questi testi. Questo catalogo, che accompagna la mostra "Gli Etruschi maestri di scrittura" e riunisce i principali documenti della scrittura etrusca, alcuni inediti, contribuisce a illustrare il progresso delle nostre conoscenze sull'argomento. Dall'introduzione dell'alfabeto in Etruria, intorno al 700 a.C., fino alla scomparsa della lingua e della scrittura etrusca agli inizi del I secolo d.C., le iscrizioni offrono un accesso privilegiato alla vita e alla storia degli Etruschi in Italia e nel Mediterraneo.