Tab Article
Protagonista indiscusso di quella stagione che Giorgio Vasari definì 'maniera moderna', Jacopo Pontormo (Pontorme, 1494 - Firenze, 1557) fu artista caro ai Medici. Fin da giovane si mostrò aperto alla varietà linguistica: fu interprete spregiudicato della più nobile tradizione fiorentina e insieme sensibile cultore dei maestri d'inizio Cinquecento, a partire da Leonardo e Michelangelo; guardò all'arte tedesca, ispirandosi alle stampe di Du?rer, e al contempo avvertì forte il fascino dell'antichità, nella lezione ellenistica. Fu disegnatore di tenore qualitativo altissimo e pittore di liriche cromie. Le sue opere sono fra l'espressioni più poetiche d'ogni età.