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La gloriosa stagione dell'arte italiana tra XV e XVIII secolo ha avuto come protagonisti tre soggetti legati tra di loro dal "gusto per il bello": innanzi tutto gli artisti, quindi i committenti, appartenenti alle gerarchie ecclesiastiche, alla nobiltà o alle classi medie arricchitesi col fiorire dei commerci, che investirono parte dei loro capitali nell'arte, e infine i collezionisti, fini esteti dotati di grande sensibilità, che costituirono dei veri e propri "musei privati". Il volume presenta una prestigiosa selezione di 100 dipinti antichi di altissima qualità - di cui ben trenta inediti provenienti dalle più importanti raccolte private della città e della provincia di Brescia. L'attenzione è focalizzata sui maestri che hanno rappresentato la gloria della scuola pittorica bresciana dal '400 al '700: Foppa, Moretto, Savoldo, Romanino, Bocchi, Bellotti, Celesti, Cifrondi e naturalmente Ceruti.