Tab Article
La vicenda narrata in queste pagine, finora inedita, ricostruisce il rapporto tra uno dei maggiori architetti del XX secolo e un imprenditore visionario e illuminato. Fu il bolognese Dino Gavina a coinvolgere Carlo Scarpa nella progettazione di mobili in piccola serie e ad affiancargli Sandro Bagnoli, per assisterlo nel portare a compimento i progetti secondo specifiche esigenze di produzione industriale. Per Scarpa, formatosi all'Accademia di Belle Arti e poi a lungo coinvolto, con altissimi risultati, nel lavoro delle vetrerie di Murano, l'attenzione all'oggetto era connaturata e fu stimolata da questa sfida: un'occasione di ricerca sul piano creativo, tecnico, economico e culturale per progettare quelle architetture "in piccolo", che sono i mobili da lui realizzati, ed elaborare molteplici idee rimaste in forma di appunto. Il volume analizza nel dettaglio la genesi dei tavoli Sarpi e Florian, della libreria Rialto e del letto Toledo, ancora oggi prodotti, e di altri pezzi rimasti "in bozza" attraverso un'accurata documentazione grafica e saggi di approfondimento, corredati da un Abaco dei mobili progettati da Scarpa ed editati da Simon e da Bernini tra 1968 e 1979. Testi di Tobia Scarpa, Paola Marini, Margherita Guccione, Elena Tinacci, Alberto Bassi, Sandro Bagnoli, Elena Brigi, Alba Di Lieto, Andrea Masciantonio, Ketty Bertolaso, Rita El Asmar.