Tab Article
Un repertorio completo degli oltre duecento quadri del Premio Nazionale di Pittura "Golfo della Spezia" confluiti nelle collezioni del Centro per l'Arte Moderna e Contemporanea della città ligure. Iniziato da Filippo Tommaso Marinetti nel 1933 con un'unica e famosa edizione marcatamente futurista, il Premio offre un panorama vasto e articolato sulle principali tendenze della pittura e della critica d'arte in Italia nel secondo dopoguerra, dal 1949 al 1965, periodo che segna la ripresa e l'affermazione della rassegna estiva di pittura che si svolse fra Lerici e La Spezia. Giurie prestigiose, composte dagli stessi artisti e critici che dirigevano la Biennale di Venezia, hanno selezionato - con un criterio sostanzialmente equilibrato rispetto alle tensioni fra realismo e astrazione - una ricca collezione che annovera autori oggi di larga notorietà nazionale come Carla Accardi, Renato Birolli, Renato Guttuso, Armando Pizzinato, Enrico Prampolini, Giulio Turcato, Emilio Vedova, per fare solo alcuni nomi. Il periodo e le opere del Premio del Golfo, assunti nella consapevolezza storiografica attuale, ridisegnano la fisionomia storico-artistica della città della Spezia, in un tratto di rilevante significato testimoniale della contemporaneità. Il volume accoglie una prefazione di Franco Sborgi e i testi di Marzia Ratti e Leo Lecci, ed è completato da apparati documentari e da una bibliografia essenziale.