Tab Article
Il volume propone uno straordinario excursus sull'arte italiana nei primi trenta anni del Novecento, attraverso la presentazione delle opere di grandi maestri che, con la loro ricerca e sperimentazione, hanno contribuito non solo a svecchiare la cultura artistica del Paese, ma a collocarlo ai più alti livelli delle avanguardie internazionali. Le opere - oltre sessanta tra pitture e sculture - provengono dalle collezioni del Mart di Trento e Rovereto, una delle più prestigiose collezioni d'arte italiane, e consentono di ripercorrere l'intero periodo che dall'avanguardia futurista giunge al cosiddetto "ritorno all'ordine". Fra gli autori si ricordano: Giacomo Bella, Umberto Boccioni e Gino Severini, di cui sono presentate alcune tele di ispiraione divisionista oltre alle più note icone futuriste, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico e Alberto Savino, le sculture di Arturo Martini, Medardo Rosso e Marino Marini, fino a Mario Sironi e Giorgio Morandi, presente con alcune magistrali nature morte e paesaggi. Il catalogo accoglie un testo della curatrice e apparati biobiliografici.