Tab Article
Prosegue la pubblicazione del catalogo del patrimonio della Pinacoteca Ala Ponzone di Cremona con questo volume dedicato alle opere dell'Ottocento. Un secolo che, per ricchezza e per intrinseco valore degli artisti rappresentati, costituisce un vanto per la Pinacoteca: se infatti Piccio è il nome più noto, il catalogo mostra una inattesa ricchezza di artisti - tra precursori, comprimari, allievi, discepoli ed epigoni, alcuni dei quali attendono ancora una doverosa riabilitazione - che confermano la vivacità dell'ambiente artistico cremonese, raccolto intorno a quella irripetibile repubblica di artisti che fu l'accademia di Giuseppe Diotti. Egli non fu solo uno dei massimi esponenti del neoclassicismo davidiano ma ebbe il merito di fondare una scuola, presso l'Accademia Carrara di Bergamo, che formò intere generazioni di pittori lombardi. La collezione del Museo Civico offre un quadro stimolante di questa atmosfera che ha caratterizzato la prima metà del secolo, mentre, per la seconda metà del secolo, non mancano preziose testimonianze della Scapigliatura milanese, cui aderì il cremonese Vespasiano Bignami e da dove prese le mosse l'arte di Francesco Colombi Borde, che con la sua lunga attività segnò il passaggio di testimone al Novecento.