L'arte della pubblicità. Il manifesto italiano e le avanguardie (1920-1940). Catalogo della mostra (Forlì, 21 settembre-30 novembre 2008; Roma, febbraio-maggio 2009). Ediz. illustrata di Villari A. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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L'arte della pubblicità. Il manifesto italiano e le avanguardie (1920-1940). Catalogo della mostra (Forlì, 21 settembre-30 novembre 2008; Roma, febbraio-maggio 2009). Ediz. illustrata

  • Editore: Silvana
  • Isbn: 9788836612185
  • Categoria: Arti grafiche. stampe
  • Numero pagine: 216
  • Data di Uscita: 25/09/2008
  • Collana: Cataloghi di mostre
28,00 €
Esaurito

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In tutta Europa e in America, tra la fine della prima guerra mondiale e l'inizio della seconda, il manifesto assume un ruolo preponderante: in Italia sì tratta di due decenni dominati dalle sperimentazioni delle avanguardie, in una varietà di linguaggi e di soluzioni che per la prima volta vanno incontro alle nuove esigenze della comunicazione di massa, della propaganda, della diffusione del mercato, di un'unificazione, insomma, del vivere e del gusto. In quest'ottica il manifesto diviene il veicolo principale - e prediletto sia dagli imprenditori sia dal pubblico - di una nuova immagine dell'Italia, che si vuole dinamica, veloce, arguta o, nel caso della grafica di regime, sicura e assertiva, fino alla violenza visiva. Un'Italia travagliata dai tragici errori della politica, ma capace di "modernità" e, anche nel confronto con altri Paesi occidentali, di un linguaggio figurativo audace e sperimentale. Campo di ricerca per i più grandi artisti del nostro Novecento, da Adolfo Wildt a Duilio Cambellotti, dai futuristi Balla, Depero, Tato e Prampolini a Mario Sironi e Lucio Fontana, il mondo del manifesto pubblicitario ha visto concentrarsi negli anni Venti e Trenta talenti riconosciuti: Leonetto Cappiello, Marcelle Dudovich, Gino Boccasile, Erberto Carboni, Bruno Munari, Sepo, Seneca, insieme a molti altri {più di sessanta gli artisti presentati), autori di prove grafiche ancora oggi sorprendenti per l'essenzialità del segno, gli arditi accostamenti cromatici, la varietà dei caratteri grafici.

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