Tab Article
Lavoratori, sindacato e digitalizzazione sono i tre elementi che il volume pone in relazione a partire dalle risultanze di un percorso di ricerca che ha esplorato la fase di cambiamento in atto nel lavoro, evidenziando condizioni molto diversificate, relativamente alle quali è necessario produrre chiavi interpretative che superino la contrapposizione fra letture pessimistiche e ottimistiche riferibili, in particolare, agli effetti dell'introduzione della tecnologia digitale. Osservare il lavoro significa primariamente cogliere le diverse tendenze in atto all'interno degli ambiti produttivi/lavorativi, i cambiamenti che riguardano, ad esempio, i modelli organizzativi, le forme contrattuali, i contenuti del lavoro, la relazione fra lavoro e vita (con vecchie e nuove esigenze di conciliazione), che presentano al fondo una forte eterogeneità nella composizione sociale. Eterogeneità che richiede anche un ripensamento delle forme di regolazione e delle modalità di rappresentanza praticate nei luoghi di lavoro. Il progetto di ricerca, nato da una collaborazione fra Ires Veneto e Università di Verona, si è posto l'obiettivo di esplorare in profondità, da un lato, le principali scelte di carattere organizzativo e contenutistico del lavoro adottate in tre settori chiave - credito, grande distribuzione ed edilizia - e i riflessi che tali scelte hanno prodotto sulla qualità del lavoro e della vita lavorativa; dall'altro, il rapporto che si va definendo fra lavoratori e sindacato, le strategie di azione sindacale praticate nei settori studiati e i possibili sviluppi, legati ai cambiamenti del lavoro, e il ruolo della contrattazione collettiva. Nella ricerca la tecnologia digitale è stata trattata come una presenza ormai del tutto evidente, imprescindibile, strutturante i processi lavorativi, alla quale si è affiancato un secondo elemento contingente, la pandemia da Covid-19. La loro combinazione ci ha fatto fare una prova di futuro.