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Questo testo si propone di sollecitare l'attenzione su quanto l'era contemporanea conduca a una riorganizzazione dei rapporti esistenti tra le molteplici realtà imprenditoriali. La struttura del partenariato, declinato come collaborazione d'impresa e riferito soprattutto alle PMI, viene analizzata quale elemento centrale della normazione volontaria e proposta nella sua applicazione pratica. La regolamentazione dei comportamenti e delle relazioni tra i soggetti e le entità viene infatti considerata per definire il modello di relazione strutturata del partenariato stesso, qualificato a livello internazionale dallo standard UNI EN ISO 22397 (Guidelines for establishing partering arrangement) e a livello nazionale dalla norma UNI 11.500 (Partenariati Pubblico Privato - Linee guida per elaborare accordi di partenariato). La struttura del partenariato, declinato nella sua parte finale come collaborazione d'impresa, e riferito soprattutto alle PMI, che costituiscono lo zoccolo duro dell'imprenditoria italiana ed europea, viene quindi analizzata quale elemento centrale della normazione volontaria e proposta nella sua applicazione pratica. L'attitudine alla collaborazione diventa quindi uno strumento di vera e propria sodalità economica ed introduce e veicola il cambiamento culturale di gestione dell'attività imprenditoriale.