Tab Article
Il potere tecnocratico si afferma in tutto il mondo occidentale quale risposta alla crisi economica aumentando in modo esponenziale la burocrazia e l'intervento statale nell'economia, a causa di una redistribuzione di rendite ormai nulla. Nella particolare declinazione italiana riduce le aggregazioni corporative ma aumenta il peso specifico, la discrezionalità, di quelle che più si adattano alle nuove esigenze con caratteri tendenzialmente inconoscibili e insindacabili delle decisioni. Il mosaico risulta di frequente modificato e lo Stato risulta in ultima analisi un "punto prospettico" secondo la terminologia degli autori: di qui la tematica del dittatore benevolo o del podestà straniero. Nell'Unione Europea il sistema può implodere come già nell'ex Unione Sovietica, in specie nei paesi mediterranei in drammatica carenza di competitività di fronte alle sfide della globalizzazione. Prefazione di Piero Ostellino, postfazione di Ernesto Galli della Loggia.