Tab Article
Arlt tramandò un'immagine di sé come scrittore incompreso, eppure oggi viene considerato, insieme al suo contemporaneo Borges, uno dei padri della letteratura argentina. Tuttavia, se Borges traghettò la cultura europea e ottocentesca nella modernità e nel Nuovo Mondo, Arlt fu colui che per primo scrisse del popolo e sul popolo, del suo ambiente (i suburbi di Buenos Aires, le fabbriche, la pampa), delle sue difficoltà e delle sue lotte. In centinaia di articoli e racconti - oltre ai quattro romanzi, di cui i più famosi I sette pazzi e I lanciafiamme formano un'autentica epopea metropolitana - Arlt tracciò le linee di una letteratura nazionale puramente argentina. La sua penna non rimase però entro i confini di Buenos Aires, ma viaggiò per il mondo - in Sudamerica, in Europa e in Africa - portando lo sguardo del suo stesso popolo, lo sguardo dell'uomo porteño, oltreoceano. Viaggiando, Arlt incontrò altri popoli in lotta, visse i prodromi della guerra civile spagnola, e soprattutto riuscì ad allargare la sua attenzione a un contesto più universale. La biografia di Sylvia Saítta intreccia la travagliata vicenda personale di Arlt con l'evolvere della sua opera...