Tab Article
Un delirio di impotenza e di frustrata onnipotenza, un urlo di dolore tragicomico, un divertissement autocommiserativo, politicamente scorretto quanto basta e forse più... Il dramma tragicomico di un attore universalmente riconosciuto come un cane, che cerca di non affondare nei miasmi della sua triste vita, contornata dalla terribile presenza di una mamma ebrea, che ne condizionerà per sempre l'esistenza, con le sue follie di post hippie, post sessantottina, post qualsiasi cosa. Una mamma terribilmente onnipresente quanto indesiderata, che malgrado le manifeste turbe esistenziali del figlio, passa il suo tempo a seppellire mariti ed amanti, bere come una spugna e farsi le canne...