Tab Article
"Scrivo questo mio diario di guerra per poter meglio ricordare i fatti successimi, che sono veramente degni di nota..." (estate 1941), "Germania Kaputt. Dopo sessantanove mesi di lotta la Germania hitleriana... è finalmente crollata" (maggio 1945). Sono queste le frasi di inizio e di fine del diario di Dario Nobili. In mezzo, la vita di un bambino che diventa adolescente e annota nel suo diario segreto il tempo di una guerra che ha sconvolto il mondo. Si alternano i giorni dei bombardamenti a quelli delle passeggiate in montagna nei momenti di tregua, perché la voglia di vivere riesce a vincere la paura. Il ragazzino racconta la quotidianità della sua famiglia che è la quotidianità di tutti, osservando come lo sfollamento costringa a vivere in comunità nuclei famigliari diversi, che insieme si stringono nei momenti di terrore e insieme giocano partite a tombola in tranquille serate di veglia. È un libro di guerra permeato da una profonda avversione per la dittatura nazifascista, dal sogno della pace e di un mondo diverso.