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Il territorio comunale di Castel San Pietro Terme fu investito con particolare violenza dagli scontri finali della Seconda guerra mondiale, fra l'ottobre del 1944 e l'aprile del 1945. Da est e da sud gli eserciti contrapposti si contesero palmo a palmo il terreno lungo la cosiddetta Linea Gotica. Lutti e devastazioni colpirono la popolazione civile fino all'agognata Liberazione. Fra le ferite mai rimarginate di quel periodo si annovera il rudere della chiesa di San Martino di Monte Calderaro. Le rovine di quella che un tempo fu una bella chiesa del circondario castellano sono oggi la testimonianza concreta dalla durezza dei combattimenti fra truppe alleate all'attacco e truppe tedesche al contrattacco: una drammatica realtà quotidiana, fatta di assalti all'arma bianca, di bombardamenti aerei e di artiglieria. Il libro narra le avventure di alcuni appassionati di storia militare che negli ultimi anni hanno studiato questa vicenda locale e hanno dato il via allo sgombero dei detriti della chiesa, con l'obiettivo di metterne in luce quanto più possibile la struttura originaria e predisporla alla migliore fruizione pubblica.