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In un'atmosfera idilliaca, tra minuziose descrizioni e intriganti atmosfere, Hans affronta la sfida più difficile: ritrovare se stesso e rinvigorire le radici della propria immaginazione. La strada che percorre è ispida, ma ciò non gli impedisce di varcare porte ignote perché c'è "l'altra metà del cielo da esplorare". Il protagonista vive l'arte con pigrizia deliziando i suoi interlocutori con brevi e altisonanti perle di saggezza: "A chi crede nei sogni, basta un gradino per raggiungere le stelle". Dovrà però scavare nell'intimo del suo cuore per ritrovare la direzione che porta alla verità. In fondo, la vita è una prelibatezza che va gustata all'istante e il tempo un arrivista che in noi crea solo nostalgia.
