Tab Article
Gaetano Donizetti si situa tra le figure di Rossini, Bellini e Verdi, formando con loro i quattro grandi del teatro musicale italiano dell'Ottocento. Il musicista bergamasco, uomo cordiale e sincero, star internazionale all'epoca, è autore di circa settanta melodrammi tra il serio e il comico. Alcuni come Lucia di Lammermoor, Elisir d'amore, Don Pasquale non sono mai usciti di repertorio. La "Donizetti Renaissance" ha svelato altri capolavori come Anna Bolena, Lucrezia Borgia, La Figlia del Reggimento, La Favorita, Maria Stuarda, Roberto Devereux e ne va recuperando altri nel Festival annuale nella città natale. Essi rivelano la peculiarità del romanticismo "umano" di Donizetti, l'ansia dello sperimentatore di nuove forme drammatiche, la qualità del sorriso bonario, la bellezza melodica del canto. Soprattutto, la comprensione profonda del cuore umano: Donizetti piange ride ama con tutti. Questo testo vuol essere un invito a scoprire un genio unico a cui molti, Verdi per primo, saranno debitori. Un uomo e un musicista dall'animo grande, comprensivo di ogni lato delle vicenda umana, lieta e triste, nella quale si lascia coinvolgere con autentica passione.