Tab Article
Il pensiero contemporaneo è stato ed è un'impetuosa rivolta contro l'indirizzo filosofico predominante nella cultura degli ultimi cent'anni, in cui i pensatori si sono rivolti di preferenza ad indagare le forme e le strutture di una realtà considerata universale impersonale e determinata nel suo divenire, da leggi dialettiche necessarie e da leggi scientifiche non meno necessarie, ritenendo insignificanti le vite dei singoli esseri esistenti con i loro drammi, le loro angosce, le loro energie e le loro limitazioni personali. Questi filosofi, poi, non hanno una parola da dire all'esistente che vive e soffre e teme, interpretando in modo astratto la vita, ma questa non è la vita.