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Secondo Vujadin Boskov, c'è una legge eterna nel calcio: i giocatori vincono, gli allenatori perdono. Eppure non si può pensare alla storia del calcio se non all'interno della storia della tattica e dei suoi principali strateghi: gli allenatori. "Calcio liquido" ripercorre gli ultimi trent'anni di evoluzione tattica della Serie A e più in generale del calcio italiano, partendo dal Big Bang di Arrigo Sacchi. Si va dall'avanguardia degli anni Novanta, in cui la Serie A è il paradigma globale e domina le coppe europee, alle moderne proposte tattiche, più aggressive e meno speculative, passando per la crisi successiva al Mondiale del 2006. Infine, si arriva alla nuova proposta di gioco della Nazionale di Mancini. "Calcio liquido", con un linguaggio chiaro e accessibile, ripercorre tutti i momenti decisivi e gli allenatori importanti del nostro campionato, con uno sguardo anche ai tecnici stranieri più influenti per il calcio contemporaneo. Da Sacchi a Capello, da Zeman a Lippi, da Spalletti a Mourinho, da Ancelotti a Sarri, fino a Conte, Gasperini, Allegri e Mancini: modi diversi di pensare il calcio, tutti ugualmente validi, alcuni più vincenti di altri. Una storia che sembra percorrere un circuito ad anello, in cui successo e declino si rincorrono continuamente: in ogni fase in cui il movimento calcistico italiano sembra arretrato, si intravede una speranza di rinnovamento e di successo futuro. Una speranza ben rappresentata dal trionfo degli Azzurri nell'Europeo.