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"Ora che i migliori anni della mia vita sono fuggiti via, come le rondini in autunno, ora che il mio fisico va invecchiando e l'anzianità avanza con tutti i suoi disturbi e tutte le sue conseguenze collaterali, mi ritrovo seduto su una comoda poltrona a ricordare ogni passo della mia vita tanto travagliata, sia dal lato fisico, sia da quello degli affetti e dei sentimenti e a rimembrare tutto il mio passato. Così, con la penna in mano che intingo nel calamaio dei miei ricordi, i quali come quadri dai vividi colori sono appesi alle pareti della mia mente, mi trovo a scrivere le memorie della mia Sicilia occidentale, la mia terra natia che, per una serie di motivi e intrecci molteplici e diversi, ampiamente narrati nel proseguo del racconto, sono stato costretto a lasciare per emigrare in Australia, terra che mi accolse bene e che, in seguito, diventò la mia seconda patria." (L'autore)
