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Il Codice del revisore 2013 nasce dall'esigenza di ordinare in un unico testo le disposizioni normative di riferimento per amministratori, sindaci e revisori di società quotate e non. Il testo si divide in due sezioni: Società e Borsa; Revisione legale dei conti e principi contabili. Nella prima sezione sono contenute le norme relative alle società, anche quotate, che disciplinano la cosiddetta corporate governante, ossia "il sistema che permette di dirigere e controllare le aziende". La sezione comprende anche le disposizioni relative all'antiriciclaggio e alla responsabilità amministrativa degli enti. La seconda sezione contiene le norme e i regolamenti attuativi (ad oggi emanati) sulla revisione legale che è disciplinata dal D.Lgs. 39/2010 il quale ha recepito la direttiva 2006/43/CE relativa alle revisioni legali dei conti annuali e consolidati. La sezione contiene anche i regolamenti dello scorso 20 febbraio, in vigore dal 7 marzo 2013, riguardanti la gestione dei revisori inattivi e le modalità di revoca, dimissioni e risoluzione consensuale dell'incarico di revisione legale. In ultimo il Codice del revisore 2013 riporta una scheda sintetica sui principi di revisione e sui principi contabili vigenti, gli ultimi aggiornamenti del decreto antiriciclaggio e le modifiche del D.Lgs 231/2001 alla luce delle recenti norme sull'anticorruzione (legge 190/2012) e sull'impiego di lavoratori irregolari (D.Lgs. 109/2012).
