Tab Article
«Nessuno ha mai eguagliato i Romani nell'abile utilizzo della crudeltà. Quando la crudeltà è figlia di un capriccio, di una sensibilità malata, della collera, dell'odio, spesso ha delle conseguenze fatali per chi soccombe. La crudeltà fredda, calcolata e metodica; la crudeltà che non può essere mitigata da alcuna considerazione di prudenza, di rispetto o di pietà, alla quale non puoi sperare di sottrarti né attraverso il coraggio, né attraverso la dignità, la resistenza, né tramite la sottomissione, le suppliche, le lacrime, ebbene una crudeltà di questo tipo è uno strumento di dominio incomparabile.» Contiene i saggi: Riflessioni sulla barbarie; Abbozzi di lettere; Hitler e la politica estera della Roma antica; Roma e l'Albania.