Tab Article
Nel 1992 a Colonia l'artista Gunter Demnig posa la sua prima Pietra d'Inciampo in memoria delle vittime del nazifascismo. Un piccolo gesto che innesca un grande movimento di riappropriazione della memoria che travalica i confini dell'Europa, con oltre 72mila pietre posate nel ricordo di persone che in questo modo tornano ad avere un nome, una storia, una dignità. Francesca Druetti e Benedetta Rinaldi ricostruiscono il percorso di questo artista e ci accompagnano alla scoperta di alcune delle tante vite distrutte dai regimi perché considerate "diverse", invitandoci a un esercizio attivo della memoria senza scadere nella retorica. Lo speciale formato del volume intende ricordare la forma stessa delle pietre d'inciampo.