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"Quello che vi sto per raccontare è una vicenda che si svolge nel territorio bolognese, proprio là nella bassa, dove gli inverni sono freddi e nebbiosi e le estati torride e afose", questo l'incipit dell'opera di Livio Boselli, residente a Galliera, pensionato, che dal 1972 fino al 2015 ha prestato la sua opera come soccorritore volontario per la protezione civile e l'Associazione Croce Italia. La storia è ambientata pochi anni dopo la fine della seconda guerra mondiale nel territorio bolognese, in una casa situata in aperta campagna lungo una strada di quelle sterrate che tutti conosciamo dove vive la famiglia Brokcovich, cognome un po' strano per le nostre zone. Un'opera prima che parte con un velo di mistero per poi dipanarsi attraverso le stradine delle nostre zone, città e campagne.
