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Nel caldo luglio del 1909, a Barcellona, vennero dati alle fiamme oltre 139 edifici tra chiese, conventi e collegi cattolici. Era la Settimana Tragica, forse la più violenta insurrezione iconoclasta del XX secolo. Una "rivoluzione di quartiere", la cui testimonianza è custodita nelle immagini stampate sulle cartoline di viaggio e nelle colonne di fumo che torreggiavano sul cielo di una Barcellona di ieri. Escuela Moderna/Ateneo Libertario presenta in questo volume la prima raccolta completa delle cartoline catalane prodotte subito dopo l'insurrezione. Fotografie il cui portato storico e rivoluzionario non cessa di riecheggiare nella storia moderna, nelle statue deturpate, nei templi saccheggiati e negli edifici bruciati, dove si ritrova lo stesso spirito insurrezionalista che animò quella settimana di luglio. A mettere in discussione la nozione di sacro, ieri come oggi, sono le fiamme delle insurrezioni, il fumo e le braci delle città. Ma è anche nella distruzione stessa che le icone trovano la possibilità di riemergere: è il sacrificio necessario dei simboli, la tabula rasa, il vuoto della sacralità. Chiese in fiamme ripercorre il ruolo dell'iconoclastia nella storia recente, delle sommosse e dei movimenti che mossero guerra alla rappresentazione. Attraverso le immagini della Settimana Tragica e i testi dell'intellettuale Joan Maragall i Gorina, passando per la storia dell'anarchico libertario Francisco Ferrer i Guardia con la sua Escuela Moderna e l'ingiusta condanna, il volume inquadra le vicende e le pulsioni della distruzione in chiave contemporanea. Un tragitto tra ricerche storiche, testi critici e documenti che racconta un evento capace di racchiudere la storia di un'epoca, la nostra, dove ancora fuochi e fiamme giocano con le altezze vertiginose delle città.