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Dal pioniere dello Splatterpunk Italiano, la novella vincitrice del Premio Laymon 2017. Arroccato sulla torre del convento, a strapiombo sul mare, il Putridarium è il luogo più temuto dalle sorelle di clausura, un antro buio e dall'aria mefitica in cui scontare i peccati più gravi, senza certezza di uscirne vive. Angie, novizia da appena tre mesi, è sicura di non aver fatto niente che meriti un simile castigo, eppure è proprio lì che viene rinchiusa. L'odore di marcio, le tenebre, il silenzio, la fame e la sete, tuttavia, non sono le sole cose a riempire la cella. Angie non ha il coraggio di voltarsi a guardare, ma avverte minacciose presenze alle sue spalle, il contatto con qualcosa di soffocante e ineffabile che non vuole assolutamente affrontare... Mentre il terrore si intensifica e il tempo si dilata, scandito dalle onde del mare, i peggiori incubi prendono forma, sfumando i confini fra sogno e veglia, in un crescendo di dolore e solitudine in cui si annida un'insospettabile verità.