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La New York degli anni ottanta, la città della trasgressione, eccessiva, ricca, mondana, promiscua, è il fulcro di questo prezioso libro di piccolo formato che accompagna l'esposizione di Intesa Sanpaolo a Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli. Il curatore Luca Beatrice ha selezionato cinque nomi emblematici che, più di altri, hanno interpretato lo spirito vivace della scena artistica newyorkese del decennio: Jean-Michel Basquiat, Francesco Clemente, Keith Haring, Julian Schanbel e Andy Warhol, che in questo periodo si riaffaccia alla mondanità dopo essersene allontanato in seguito all'attentato subito nel 1968. A ciascuno di loro in catalogo è dedicata una sezione, comprendente una scheda biografico-critica e l'apparato iconografico con vedute dell'intero e alcuni particolari delle opere in mostra. Come sottolinea Beatrice nel suo saggio di apertura, gli anni ottanta sono riconosciuti ed etichettati come il decennio del ritorno alla pittura. «Dopo un quindicennio dominato dalle neoavanguardie in cui la questione prevalente sembrava la natura teorica dell'opera, in stretto legame con l'ideologia e la politica, da New York parte lo slancio per una metropoli liberata, a colori». La selezione di opere in mostra ben dimostra questa tendenza, dandoci anche la possibilità di ammirare dipinti solitamente custoditi in collezione privata.
