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Il volume illustra, dalla prospettiva delle imprese private, punto di vista innovativo rispetto a quelli utilizzati dalle indagini già condotte, il mondo della "Industria Culturale e Creativa" (icc): un settore composito che, dati alla mano, da un lato sembra operare al di sotto delle sue possibilità e, dall'altro, mostra di aver retto, finora, meglio di altri alla crisi in atto, per varie ragioni e anche grazie al contributo del turismo. L'indagine, condotta da Civita e coordinata da Pietro Antonio Valentino, ha avuto come primo obiettivo quello di fornire un'immagine meno sfocata del fenomeno dell'icc nel nostro Paese. A questo scopo, sono stati ridefiniti, prima di tutto, i confini del settore (includendo solo le attività più "immateriali" e quelle dove la creatività non può essere scissa dal suo supporto materiale), per procedere poi ad analizzarlo sia in riferimento alla sua consistenza in termini di imprese e addetti, che in rapporto alle configurazioni che assume sui territori, specializzandoli e contribuendo così al loro sviluppo. Una conoscenza approfondita e aggiornata dei punti di forza e debolezza di questo settore strategico per l'Italia ha dato risposta a un secondo obiettivo: fornire un aiuto ai decisori per l'elaborazione di più efficaci politiche di sostegno, mirate sia a rafforzare l'offerta che a stimolare la domanda attuale e potenziale dei prodotti culturali e creativi.