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Le pagine di questo libro sono il ritorno che un uomo, ormai vecchio, fa nei meandri della memoria di quando era bambino. Una memoria che è riuscito a mantenere viva da ragazzo e da adulto cercando di conservarla ogni giorno per donarla a tutti quelli che hanno vissuto con lui i suoi tempi più belli. Sono i ricordi di un passato, un passato italiano ormai dimenticato, ma che per più di sessanta anni sono rimasti indelebili nella sua mente, dai giorni della fine dell'Impero, l'Africa Orientale Italiana, entità effimera, a quelli dell'Eritrea occupata dagli inglesi e fino al suo rimpatrio in Italia dove ha avuto la fortuna di vivere gli anni del dopoguerra e del grande sviluppo socio economico. Quel bambino nato in Eritrea da una famiglia italo-eritrea scopre che nel tempo la memoria non aveva mai cancellato quello che aveva vissuto negli anni dell'infanzia ma li aveva trasformati in un mondo fantastico. Visse così il passaggio dal mondo fantastico della sua infanzia agli anni della giovinezza e della maturità, mentre il tempo si impegnava a trasformare i ricordi in nostalgia per i momenti ormai perduti.
