Tab Article
La Vita di san Sergio di Radone? costituisce un documento importante per identificare le radici non solo del monachesimo e della spiritualità orientali, ma anche della stessa identità culturale della Russia cristiana; ne è testimonianza il vivo amore del popolo russo per la singolare figura di san Sergio, passato indenne e finanche rafforzato durante il travagliato XX secolo. Epifanio il Saggio, scrivendo la Vita del proprio maestro, ricompose materiale eterogeneo e attinse a fonti agiografiche diverse, certamente orientali e probabilmente - questa è l'ipotesi del curatore - anche occidentali, ravvisabili nella presenza di elementi affini alla tradizione legata alla vita di san Benedetto. Il complesso intreccio di fonti, tuttavia, non riduce la percezione di una biografia vivace e decisamente ancorata nella vita reale del santo, raccontata dalla nascita fino alla morte. La santità di Sergio emerge, infatti, attraverso diversi elementi: l'iniziale desiderio per la vita eremitica progressivamente evoluto verso la costituzione di una realtà cenobitica; il coinvolgimento in vicende politiche e l'interesse per la realtà sociale contemporanea; la profonda spiritualità e il percorso mistico, accompagnato da eventi miracolosi.