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«Il presente volume completa un progetto risalente a cinque anni fa, quando Dario Razzi e l'editore Marcello Cingolani (Il Formichiere) mi chiesero di autorizzare e sostenere la traduzione con testo a fronte dei trattati politici di Bartolo da Sassoferrato, il sommo giurista che è il simbolo stesso del primato della scienza giuridica nell'età del diritto comune. Si trattava di far uso dell'edizione critica che avevo approntato in anni giovanili per un'importante collana scientifica dell'editore Olschki, superando le perplessità che derivavano dalle difficoltà della resa del latino della scolastica giuridica, dalla sovrabbondanza di tecnicismi presenti nei testi e dalla necessità di arricchire gli apparati di note per renderli utili anche al lettore colto e non solo allo storico del diritto o al giurista dotato di una formazione storica (D. Quaglioni, Politica e diritto nel Trecento italiano. Il "De tyranno" di Bartolo da Sassoferrato [1314-1357]. Con l'edizione critica dei trattati "De Guelphis et Gebellinis", "De regimine civitatis" e "De tyranno", Firenze, Olschki, 1983 [«Il pensiero politico. Biblioteca», 11])» (dalla prefazione di Diego Quaglioni)