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Argolibri inaugura con questo volume la collana "Costiana" dedicata alla pubblicazione, in collaborazione con l'Archivio Panizzi di Reggio Emilia, dell'opera completa (Opera poetica I-II, Opera in Prosa, Scritti Teatrali) del grande poeta ed artista emiliano Corrado Costa, protagonista, nelle vesti pataisiche di "uomo invisibile", come lo stesso poeta-avvocato amava deinirsi, del periodo delle sperimentazioni artistiche e letterarie del secondo novecento. Per la prima volta l'intera opera poetica dell'autore sarà resa disponibile per i lettori, raccolta in due volumi di pregio: il primo dedicato alla produzione "infantile e giovanile" e il secondo, con uscita prevista per l'autunno 2020, alle opere pubblicate in vita, ai testi dipersi in riviste e ad alcuni inediti della maturità artistica. Intrufolandosi tra cartoline, taccuini e diari scolastici, si potranno attraversare i luoghi sorgivi della weltenshauung e dell'immaginario costiano; a volte quasi "scarabocchiate", tra ripensamenti e cancellature, o incastonate tra collagès e disegni (inconfondibile il tratto satirescofumettistico del pur giovanissimo Costa), il lettore potrà scoprire poesie e poemetti rimasti in d'ora inediti e sconosciuti al pubblico, rintracciando cos?? la presenza di alcuni nuclei tematici e leitmotive osservabili nella produzione matura, che prenderà avvio con la pubblicazione di Pseudobaudelaire, per Vanni Scheiwiller nel 1964, seguito dal saggio erotico-politico Inferno Provvisorio (Feltrinelli, 1971). In questa prima fase di appropriazione virtuosistica di modelli e tessere dal puzzle del passato, egli divora tutto, facendo indigestione del repertorio tradizionale dei classici, dei manuali scolastici, delle antologie di consumo, lasciando sedimentare sulla pagina una stratiicazione bulimica di citazioni, rimasticazioni di idee poetiche, giustapposizione spregiudicata di fonti, vera intelaiatura segreta dei versi e delle sperimentazioni formali più ardite di tutta l'opera costiana. Un libro lieve, studioso e giocoso, un vero e proprio manuale di versiicazione e scrigno di temi e personaggi, dove è possibile penetrare nella più pura musicalità della ritmica letteraria italiana. Poesie scritte da un bambino, da un ragazzo, da un giovane: un volume perciò da cui anche i più giovani tra i lettori potranno ricevere moltissimo, come in questo verso riprodotto nel libro: «Nel mezzo del cammin cucù! cucù!» Con un testo di Patrizia Vicinelli,