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«Il 2020 ha segnato i cento anni dalla nascita di Chiara Lubich, fondatrice dei Focolari e figura carismatica del XX secolo che, con il suo pensiero e la sua azione in favore della fraternità e della pace, ha lasciato un'eredità diffusa in tutto il mondo. "Celebrare per incontrare" è il leit motiv scelto per questo centenario, un'occasione straordinaria non tanto per celebrare Chiara, ma per incontrarla, per scoprire l'attualità del suo pensiero e della sua testimonianza di vita. Per incontrarla viva, grazie alle numerose iniziative ed eventi in tutto il mondo, viva nel grande movimento di popolo che lei ha fondato, nelle centinaia di migliaia di persone che si spendono per un mondo più unito e in pace, nei movimenti economici, politici e culturali nati dalla sua spiritualità, come l'Economia di Comunione, il Movimento Politico per l'Unità o l'Istituto Universitario Sophia; nelle centinaia di progetti sociali, ambientali e umanitari che contribuiscono a un mondo più fraterno e giusto. "Il messaggio che Chiara ha lasciato a tutti noi - sottolineava Maria Voce, Emmaus, presidente in quel momento del Movimento dei Focolari - è un messaggio di fraternità, un messaggio di unità, un messaggio di comunione. Lei lo ha vissuto in prima persona tessendo contatti con tutte le persone che ha incontrato nei tanti viaggi che ha fatto nel mondo senza lasciarsi fermare da nessuna differenza, andando a incontrare le persone più varie, diverse da lei per cultura, per religione, per etnia, perché era convinta, fin dall'inizio, fin dalla prima scintilla ispiratrice della sua opera, che Dio è Padre di tutti e tutti siamo fratelli. La fraternità universale è oggi un messaggio ancora più importante che ai tempi in cui nasceva Chiara, a motivo di tutte le correnti di particolarismi, di divisioni, per i muri che si ergono, le frontiere che si cerca di costruire. E che invece noi cerchiamo di abbattere e siamo convinti che si possano abbattere. Che l'anno del Centenario serva per questo."..»