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Bomoko ha negli occhi la fierezza del suo popolo, il calore dell'Africa e la triste consapevolezza che contro la povertà non si combatte, vincerà sempre l'uomo arrogante e sfruttatore delle anime pure, che docilmente si affidano non sapendo di intraprendere affari con il diavolo. Nei suoi occhi l'amarezza di aver creduto alle lusinghe, di aver barattato la propria vita e il proprio cielo con l'allettante prospettiva di una vita migliore, senza privazioni, garantendo ai figli istruzione, benessere e integrazione sociale. Nel cuore, Bomoko ha la desolazione per la perdita dei suoi cari; il viaggio per raggiungere il benessere è straziante, passo dopo passo lui e la sua gente prendono coscienza dell'imbroglio: l'organizzazione criminale investe tutti i suoi interessi sul materiale umano e loro, misere pedine, costretti a fuggire dal loro mondo, ad attraversare il Mediterraneo che troppe volte assiste muto alle tragedie umane. "Crociere sul Mediterraneo" di Giampiero Marrocco è un romanzo dai toni caldi e avvolgenti, con punte di elevata drammaticità. È un grido d'amore, di speranza, ma anche di denuncia verso tutti coloro che lucrano sulla disperazione altrui. Giungono a noi disperati, pieni di paure e di speranze... Se guardiamo bene, quanti Bomoko e Falala abbiamo intorno? Sono tutti come loro: bisognosi d'amore e di comprensione.
