Tab Article
Non avere una famiglia naturale in cui crescere rappresenta una mancanza, un vuoto che una persona si porta dentro per tutta la vita. La protagonista di questa storia dura e sincera è una ragazza "diversamente emotiva" come ama definirsi, incapace di gestire al meglio le proprie emozioni e di esprimerle in pubblico. Susanna vive prima in un orfanotrofio, la Grande Casa, un luogo chiuso al resto del mondo, dove vengono insegnati i valori dell'obbedienza sopprimendo ogni istinto vitale e di ribellione. Segue poi l'esperienza in una famiglia adottiva, dal signor Direttore e dalla Signora Maestra, due persone di buon cuore, caritatevoli, ma altrettanto lontane dal mondo interiore di una bambina che soffre e che non può ignorare tutte le tensioni che la agitano dentro. Né sotto il cavolo, né con la cicogna è un romanzo intenso, che utilizzando strategie narrative diverse e coinvolgenti racconta le tappe di una vita difficile, vissuta tra delusioni sentimentali e maltrattamenti, riscatto nel lavoro e nuove amicizie, sempre in bilico sul fronte delle emozioni e di una serenità continuamente minacciata e lontana come un'utopia.