Tab Article
In una visione delineata dalla verticalità dei pensieri, il poeta promuove il senso dell'io per elaborare impulsi e sentimenti attraverso la poesia, quella branca lirica che diviene "terapeutica" di fronte agli specchi della nostra introspezione, quindi ci aiuta a sviluppare i nostri percorsi non solo con esercizi spirituali, ma ci introduce nel tempio dei principi universali dell'uomo, ossia quelli di rafforzare i gradi sociali senza mai allontanarsi dalla pietà celeste. Discorsi incentrati sull'etica, alternati alla certezza, ai valori tra l'umano e il divino in una forma legata alla purezza della parola, alla vitalità del pensiero, alla naturale eleganza del verso, componenti di una realtà che spingono il poeta a scrutare gli affetti, l'amore verso il prossimo, il cosmo e soprattutto la fede in uno scenario rimembrante la fanciullezza, l'innocenza, il sogno, il tutto in un'armonia atta a suggellare la spirituale identità fra l'evoluzione dell'lo e il senso della coscienza. Nell'autore, come nei temi espressi che leggiamo, emergono concetti impressi nella memoria, un mosaico strutturato dalla volontà, ricco di quelle percezioni naturali, come la grazia di un abbraccio universale con la natura; egli rimanda alla purezza il florilegio di una gioventù vissuta nella sostanza della ragione, legata alle origini della famiglia, ai tramonti adolescenziali che invadevano i suoi occhi, al suono di campane ancora soavi nel suo cuore.