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L'autore detta le linee guida per una nuova era in cui il popolo non subisce passivamente le ingiustizie e gli abusi dei potenti, ma esercita pienamente il controllo, assumendo decisioni concrete volte a salvaguardare gli equilibri economici, ambientali, sociali, religiosi, giudiziari e di ogni altra natura. La sua visione esclude la perpetuata sopraffazione che i vertici riversano sulle masse cieche o rassegnate a non vedere, ed esalta l'eguaglianza e la reale libertà di scelta, la valorizzazione delle competenze e del merito, l'inversione della piramide del potere. Nell'era del cambiamento, i piccoli commercianti vengono sostenuti, il materialismo non orienta i comportamenti dei consumatori, lo sviluppo tecnologico si diffonde in maniera trasparente senza ledere ad alcun individuo, l'amore comprende tutti i colori dell'arcobaleno, l'inquinamento del pianeta viene fermato e chi viola le regole o i diritti degli altri perderà effettivamente tutti i suoi diritti. Il libro analizza le azioni da intraprendere per ridefinire un mondo al riparo da guerre e intolleranze, in cui tutti i suoi abitanti possono cogliere le stesse opportunità.
