Tab Article
«La bellissima raccolta di componimenti di Rosario Capaldo, già pregevolmente introdotta da Andrea L. Alberti, è il diario di una lontananza, di una partenza senza ritorno, ma anche - e soprattutto - di una bellissima scoperta di sé. È il manifesto, intenso e toccante, di un'evoluzione e soprattutto della scelta consapevole di non abbandonarsi all'odio, all'amarezza, a quelle ciniche consapevolezze che sembrano confortare l'animo ma che in realtà lo affondano in un abisso di dolore, che può solo che sedimentarsi sempre più e indurire, irrimediabilmente, la parte migliore di noi.»