Parola d'ordine: proteggere. La mia vita in difesa degli altri di Comandante Alfa - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.304.573,51€  incassati dalle librerie indipendenti
1.304.573,51€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

Parola d'ordine: proteggere. La mia vita in difesa degli altri

  • Autore: Comandante Alfa
  • Editore: Longanesi
  • Isbn: 9788830458901
  • Categoria: Amministrazione pubblica
  • Numero pagine: 224
  • Data di Uscita: 28/06/2022
  • Collana: Nuovo Cammeo
18,60 €
Facile da trovare

Tab Article

Tra la fine degli anni Novanta e l'inizio degli anni Duemila, l'Italia e il mondo intero scoprono una scioccante verità: il terrorismo esiste ancora, si è evoluto e, soprattutto, è più pericoloso che mai. Nel mirino ci sono personalità di spicco - politici, giornalisti, magistrati -, ma anche i semplici cittadini colpiti dagli attentati dei terroristi islamici, come quello alle Torri Gemelle. In Italia, le Nuove Brigate rosse uccidono a Bologna il professor Massimo d'Antona, consulente del Ministero del lavoro. E pochi anni dopo colpiscono ancora, freddando a colpi di pistola il professor Marco Biagi, eminente giuslavorista. Con lo scopo di contrastare l'ondata di violenza, viene istituito l'Ucis, l'Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale, specializzato nella tutela e nella protezione degli obiettivi sensibili non solo in patria, ma anche all'estero. E il Comandante Alfa viene nominato responsabile dell'addestramento dei militari provenienti dalla Marina, dall'Esercito e dall'Aeronautica che entreranno a far parte delle scorte per tutelare la vita dei possibili bersagli delle mafie e dei terroristi di qualunque colore. Il Comandante Alfa rivela in questo libro le tecniche di protezione, gli addestramenti e i personaggi protetti (dal pm Nino Di Matteo sino ad Hamid Karzai, presidente dell'Afghanistan), riesamina i casi del passato (come la morte di Aldo Moro e l'uccisione del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa), rievoca gli agguati evitati e le terribili sconfitte subite, come l'attentato di Nassiriya. E spiega tutte le difficoltà che si incontrano nel tentativo di scongiurare attacchi spesso imprevedibili senza che per questo venga meno quel giusto equilibrio tra le esigenze della sicurezza e quelle della quotidianità. Con la continua consapevolezza di dover essere sempre pronti all'estremo sacrificio: morire per salvare la vita degli altri.

I librai consigliano anche