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Il "Ritratto d'uomo" di Antonello da Messina, proveniente dalle collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Palazzo Madama a Torino, è una delle opere più celebri della pittura italiana ed è stata realizzata da una delle grandi menti innovatrici del Rinascimento. Il soggetto è un uomo di cui non conosciamo l'identità, che indossa una veste rossa e un cappuccio la cui estremità ricade sulla spalla destra. Il busto, posto in diagonale, suggerisce la linea di profondità del campo visivo; la testa è lievemente ruotata e lo sguardo punta verso l'osservatore, al quale lo sconosciuto rivolge anche un sorriso enigmatico, velato di ironia e, forse, di una lieve punta di disprezzo. Il fascino di questo piccolo dipinto, la sua provenienza e le vicende biografico-artistiche del suo autore sono indagate nei saggi di Enrica Pagella, Anna La Ferla e Simone Baiocco, che compongono questo prezioso volume di piccolo formato. In un'edizione ampliata e bilingue (italiano e inglese) e con la veste grafica della collana, il libro ripropone i contenuti pubblicati in occasione del primo appuntamento della serie dell'Ospite illustre alle Gallerie d'Italia - Palazzo Zevallos Stigliano di Napoli nel 2015.